Sudorazioni notturne. Ecco cosa sono e perché può succedere dopo i 40 anni

sudorazione notturna

Caldo, sudore. Ma non accade solo in piena estate. Ecco cosa sono le sudorazioni notturne e come tenerle a bada.

Forse ti sarai ritrovata anche tu svegliata dal lenzuolo inzuppato, dal cuore che batte forte e da una sensazione di calore intenso che si espande dal tuo petto fino al collo e alla testa. Non è un’esperienza piacevole, vero?

La notte può diventare difficile quando la perimenopausa si affaccia nella tua vita. Le sudorazioni notturne che possono interrompere il sonno e le sensazioni di calore improvvise possono trasformare le ore dedicate al riposo in momenti di disagio.

Sono uno dei disturbi più comuni della perimenopausa e della menopausa insieme alle vampate. La perimenopausa, il periodo di transizione che precede la menopausa, può portare con sé una serie di cambiamenti fisici e ormonali, tra cui la diminuzione degli estrogeni. Da ciò trovano origine le sudorazioni notturne.

Non sei sola in questa fase della vita e ci sono vari metodi per gestire e controllare questi disturbi.

In questo articolo, andremo a esplorare nel dettaglio cosa sono le sudorazioni notturne, perché si verificano durante la perimenopausa e la menopausa, e cosa puoi fare per tenerle a bada.

Cos’è la sudorazione notturna?

Ti ritrovi a svegliarti nel cuore della notte in preda a un intenso calore, con il lenzuolo completamente bagnato di sudore? Questo disturbo, noto come sudorazione notturna, è più comune di quanto pensi, specialmente per le donne in perimenopausa e menopausa.

La sudorazione notturna – anche definita iperidrosi notturna – è un disagio che può manifestarsi in diverse condizioni e situazioni, ma è diversa dall’occasionale sudata che puoi sperimentare se e quando la stanza dove dormi è troppo calda. La sudorazione notturna può essere descritta come un susseguirsi di intense vampate di calore durante la notte, in grado di generare una perdita di liquidi in forma di sudore, intensa tanto da bagnare gli indumenti con cui si dorme e le lenzuola.

Si tratta quindi non solo di un’eccessiva produzione di sudore durante il sonno quindi, ma anche di vere e proprie vampate di calore. Inoltre durante questi eventi spesso si possono evidenziare anche tachicardia, fitte al petto e ansia.

Le sudorazioni notturne sono spesso così intense da interrompere il tuo sonno e quindi possono rendere difficile un necessario recupero di forze e di riposo quotidiano: un altro motivo importante per il quale si tratta di un disturbo fastidioso e insidioso e che certamente richiede l’aiuto del medico. Sopportare o tentare cure fai-da-te potrebbe prolungare l’esperienza del disagio e peggiorare le conseguenze sulla tua vita quotidiana.

Perché avvengono le sudorazioni notturne dopo i 40?

Ma perché avvengono queste sudorazioni notturne?

Il corpo umano è un sistema complesso e la sudorazione è uno dei modi in cui esso regola la temperatura.

Se il cervello percepisce un aumento della temperatura interna, invia segnali alle ghiandole sudoripare per raffreddare il corpo attraverso la sudorazione. Nel caso delle sudorazioni notturne in menopausa, il calo degli estrogeni può influenzare il termostato naturale del corpo, causando queste vampate di calore e le relative sudorazioni.

Ricorda che le sudorazioni notturne possono talvolta essere anche un campanello d’allarme per altre condizioni mediche, tra cui infezioni o problemi alla tiroide. Pertanto, se le sudorazioni notturne arrivano ben prima dei 40 o sono particolarmente frequenti o accompagnate da altri sintomi, ti consigliamo di parlarne con il tuoginecologo.

Il legame tra sudorazioni notturne e perimenopausa

Se hai superato i 40 anni e da qualche tempo ti svegli nel cuore della notte con la pelle umida e il pigiama bagnato di sudore, potresti avere a che fare con un disturbo abbastanza tipico della perimenopausa: le sudorazioni notturne.

Ma perché le sudorazioni notturne sono così comuni durante la perimenopausa? La risposta risiede nel modo in cui il corpo regola la temperatura. Il cervello ha una sorta di “termostato” interno, l’ipotalamo, che controlla la temperatura del corpo. Quando i livelli di estrogeni fluttuano, come avviene durante gli anni in cui il corpo cambia e si avvia alla cessazione delle mestruazioni, l’ipotalamo può ricevere segnali confusi e come se il corpo si stesse surriscaldando (anche se non è vero) e reagisce a piccoli cambiamenti della temperatura come se invece fossero molto più grandi. Ecco perché si avvia il processo di sudorazione: è il corpo che cerca di raffreddarsi. Il risultato? Un’ondata di calore seguita da una sudorazione intensa.

Le sudorazioni notturne possono essere molto fastidiose soprattutto perché interrompono il sonno e possono lasciarti esausta il giorno successivo. E se questo fastidio si protrae per più tempo, è evidente che le tue giornate possono diventare davvero molto complicate.

Ecco perché devi fare qualcosa e parlarne con il ginecologo o con il medico: esistono trattamenti, anche naturali come Femal, che possono aiutarti a gestire vampate e sudorazioni. Ricorda, la menopausa è una fase naturale della vita di ogni una donna e non c’è nulla di cui vergognarsi nel cercare aiuto per affrontare i suoi disturbi.

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Disturbi della Menopausa?

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Vivere con le sudorazioni notturne: consigli e strategie

Affrontare le sudorazioni notturne deve meritare la tua attenzione: devi conoscerle e imparare a individuarle, imparare a mantenere la calma per non peggiorare l’esperienza (e la psiche ha un compito importante, come vedremo) e poi, al più presto, parlarne con il tuo ginecologo che deve diventare un riferimento negli anni della transizione alla menopausa, che proprio in questa delicata fase di passaggio sarebbe meglio vedere ogni 6 mesi se sperimenti dei disturbi.

Ma affrontare le sudorazioni notturne non significa necessariamente prendere medicine o cambiare drasticamente la tua vita e le tue abitudini. Qui di seguito trovi alcune strategie che possono aiutare davvero, specialmente se ci credi e se le applichi con costanza senza scoraggiarti al primo tentativo.

Regola la temperatura della tua stanza da letto

La temperatura reale della stanza, al di là di quella percepita dal nostro corpo un po’ impazzito, è importantissima. Andare a letto e addormentarsi in una camera fresca e ventilata aiuta moltissimo. Allo stesso modo usare lenzuola e pigiama in tessuti traspiranti e naturali come il cotone può essere d’aiuto e – in generale – è sempre consigliabile. D’estate puoi usare un ventilatore o il condizionatore per mantenere la temperatura della stanza ma attenzione a non dirigere i getti d’aria direttamente sul corpo: se sudi molto, l’aria fresca diretta sul corpo bagnato potrebbe dare origine a contratture o dolori muscolari, oltre che a malattie da raffreddamento. Trova il tuo giusto compromesso e abbi pazienza.

Alimentazione giusta per dormire più fresche

“Siamo ciò che mangiamo” non è solo una frase fatta. L’alimentazione può svolgere un ruolo importante nel gestire le sudorazioni notturne e contribuire a un sonno più continuativo e riposante. Quando si tratta di creare un piano alimentare che aiuti a ridurre le vampate di calore, ci sono alcuni cibi e bevande che possono essere particolarmente utili.

Anche in questo caso c’è qualche buona prassi che aiuta a dormire meglio:

  • Assumi regolarmente cibi ricchi di vitamina E e B: conosciute per le loro proprietà ad ampio spettro, queste vitamine sono utili in generale per controllare i disturbi del periodo della perimenopausa e della menopausa. Verdure a foglia verde, noci, semi e cereali integrali sono buone fonti di vitamina E, mentre la vitamina B si trova in alimenti come il pesce, le uova, i legumi. Puoi farti aiutare anche da uno specialista a stabilire un piano che naturalmente supporti il tuo corpo in questa fase di passaggio.
  • Alimenti e bevande da evitare: caffeina ed eccitanti, alcol e cibi piccanti possono peggiorare le vampate di calore e le sudorazioni notturne. Limitare il loro consumo, senza essere drastici, ma specialmente nelle ore vicine al momento del riposo, può contribuire a un sonno più tranquillo.
  • Idratazione: assicurati di bere molta acqua durante il giorno per compensare la perdita di fluidi a causa del sudore durante la notte. Più che limitare le vampate e le sudorazioni, ti aiuta a gestire il tuo benessere. Solo un appunto, a questo proposito: evita di bere acqua troppo fredda, potrebbe peggiorare la sensazione di caldo anziché mitigarla.
  • Pasti leggeri alla sera: mangiare meno per stare meglio dovrebbe essere un mantra dei nostri tempi. Consumare pasti ricchi e abbondanti poco prima di coricarsi aumenta la temperatura corporea e può scatenare le vampate di calore. Oltre questo non è consigliabile mettersi al letto nelle prime fasi della digestione perché il corpo ha bisogno di essere attivo e reattivo. Una cena leggera può aiutare a mantenere fresco il corpo durante la notte e a farti dormire decisamente meglio.

Ricorda che ognuno è diverso, quindi ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. È sempre una buona idea discutere qualsiasi cambiamento con uno specialista. Inoltre, un’alimentazione sana e bilanciata non solo può aiutare a gestire le vampate di calore, ma può anche contribuire a un benessere generale durante la menopausa e oltre.

immagine donna con sudorazioni notturne

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Sudare in palestra non fa sudare di notte

L’attività fisica è necessaria ed è un potente acceleratore di benessere. Non ci sono scuse per evitare un po’ di moto: devi fartene una ragione e, se non sei mai stata una sportiva, devi trovare il tuo modo di fare esercizio al più presto. Esercitati regolarmente: è più importante la regolarità dell’intensità. Anche camminare è un ottimo esercizio e puoi iniziare da subito e senza costi: basta un buon paio di scarpe da ginnastica adatte al walking.

L’attività fisica può aiutare a regolare gli ormoni e a migliorare il sonno purché eviti di fare esercizio nelle ore immediatamente prima di andare a letto, poiché ciò potrebbe aumentare l’adrenalina in circolo e quindi rendere un po’ difficile prendere sonno.

Gli aspetti psicologici delle sudorazioni notturne

Le sudorazioni notturne sono un fenomeno fisico, corporeo, ma non è possibile ignorare i significativi effetti psicologici che possono derivarne. Questi episodi possono diventare fonte di ansia, preoccupazione e disagio, influenzando in maniera notevole la qualità del sonno e, di conseguenza, la qualità della vita.

Non sorprende che l’ansia e lo stress possano aumentare la probabilità di sudorazioni notturne. Il corpo, infatti, risponde allo stress rilasciando ormoni che possono causare la dilatazione dei vasi sanguigni e per questo possono aumentare sudorazione e temperatura. Viceversa, le sudorazioni notturne, la stanchezza eccessiva, la mancanza di sonno e le vampate possono generare ansia creando un circolo vizioso.

Anche la stanchezza diurna, conseguente a qualche notte irrequieta, può essere all’origine di giornate difficili, anche dal punto di vista psicologico e dell’umore: irritabilità e difficoltà di concentrazione sono tra le conseguenze più immediate e comuni che, in menopausa, possono essere ancor più evidenti. La costante stanchezza e la mancanza di un sonno adeguato possono portare a sbalzi d’umore e a una riduzione della capacità di godere delle attività quotidiane.

Accanto a ciòanche il senso di inadeguatezza che può venire da queste situazioni sicuramente percepite come “anormali” o quantomeno anomale, può minare la sicurezza di sé di alcune donne.

Ecco perché un sostegno emotivo adeguato può essere un potente alleato nel gestire gli aspetti psicologici delle sudorazioni notturne. Parlare delle proprie preoccupazioni con un partner, un amico o uno psicologo o psicoterapeuta può offrire un valido sostegno.

Anche praticare discipline di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda possono aiutare a ridurre lo stress, sempre concausa delle sudorazioni notturne e di tutti i disturbi della perimenopausa. Imparare a rilassarsi può essere fondamentale per tornare a dormire velocemente e riposare adeguatamente.

Sudorazioni notturne? Prova l’efficacia  del polline

Prima che le sudorazioni notturne e gli altri disturbi della menopausa diventino insopportabili o interferiscano pesantemente con la tua vita quotidiana, potrebbe essere il momento giusto di sostenere il tuo corpo con un integratore naturale come Femal.

Femal è studiato per supportare il corpo nella transizione verso la menopausa aiutando le donne nella gestione dei cinque disturbi più comuni: dalle vampate alle sudorazioni notturne, passando per l’irritabilità, la stanchezza e i disturbi del sonno.

Il principio attivo è 100% di origine vegetale: si tratta dell’estratto purificato di polline che è stato studiato per poter essere utilizzato anche a lungo termine senza interferire con i normali cambiamenti fisiologici del corpo e senza introdurre principi che hanno effetto estrogenico (come soia o trifoglio rosso). Femal è adatto anche a donne con una storia oncologica, proprio per questo motivo.

Ricorda, non c’è bisogno di soffrire in silenzio. Se le sudorazioni notturne stanno influenzando il tuo sonno e la tua qualità di vita, cerca l’aiuto di un professionista, il tuo ginecologo, e chiedi consiglio su Femal. Sei forte e capace, e ci sono risorse disponibili per aiutarti a navigare in questa fase della vita.

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università Ecampus e Università G. D'Annunzio di Chieti

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