Perimenopausa, cosa mi aspetta? Tutti i cambiamenti del corpo

perimenopausa cosa mi aspetta?

Non solo vampate, la perimenopausa può comportare modifiche visibili e invisibili che devi imparare a conoscere. Te li raccontiamo in questo articolo.

Significato biologico della perimenopausa

Perimenopausa significa “intorno alla menopausa” e rappresenta quel periodo, di 4-7 anni in media, nel quale il corpo si prepara alla cessazione definitiva del ciclo mestruale e quindi al termine della vita fertile.

Si può parlare di menopausa vera e propria dopo 12 mesi continuativi di assenza del ciclo mestruale, ma prima di arrivare a questo momento c’è un periodo di assestamento del corpo alle nuove condizioni che si chiama appunto “perimenopausa”.

Durante questi anni l’equilibrio ormonale che ha accompagnato la vita fertile diventa più instabile: oltre a estrogeni e progesterone, si riducono i livelli anche di serotonina e melatonina, importanti per la regolazione del ritmo sonno-veglia, degli androgeni, che regolano la libido, e dell’ormone della crescita, che aumenta fino ai 25 anni e poi inizia pian, piano a diminuire.

Perimenopausa e menopausa sono due momenti differenti ma consecutivi nella vita di ogni donna. Approfondisci le differenze qui.

Cambiamenti del corpo in perimenopausa

Cambiamenti del corpo invisibili in perimenopausa

Sin dai 40 anni è possibile notare alcuni piccoli cambiamenti nei ritmi biologici del corpo. Questi non significano necessariamente che l’ingresso in menopausa sia davvero alle porte: possono passare anche 10 anni prima che le mestruazioni cessino definitivamente dal momento in cui ti accorgi di uno di questi cambiamenti.

Come cambiano i cicli mestruali in perimenopausa: più lunghi o più corti

Uno dei primissimi segnali che c’è qualcosa che sta cambiando è quello dei cicli mestruali, un vero ticchettio regolare nell’orologio biologico femminile che accompagna la vita fertile dallo sviluppo alla sua cessazione definitiva.

Ciascun elemento dell’elenco qui sotto è un link a un articolo di approfondimento. Clicca sul link per leggere di più.

In perimenopausa possono verificarsi:

Come cambiano i livelli ormonali in perimenopausa

Estrogeni e progesterone sono i principali responsabili dei cambiamenti del corpo che, poco alla volta, si prepara alla menopausa. Oltre a questi ormoni, cambiano anche i livelli di melatonina, testosterone, androgeni.

In breve, la sintesi di questi ormoni per dare luogo alla stimolazione follicolare e quindi alla produzione dell’ovulo in età fertile, avviene grazie al lavoro dell’ipofisi, una ghiandola che in qualche modo è responsabile della ciclicità – e quindi della regolarità – degli eventi del corpo femminile. Quando i livelli ormonali cambiano con l’ingresso in perimenopausa, l’ipofisi aumenta la sintesi ed il rilascio dell’ormone follicolostimolante o FSH, che promuove la crescita dei follicoli ovarici, per tentare di riportare l’equilibrio.

Questo cambiamento accade con tempi e modi differenti in ogni corpo: ecco perché si dice che ogni menopausa è diversa, così come ogni donna è diversa.

Se vuoi approfondire questo argomento:

Come cambiano le ovaie in perimenopausa

Molte donne sono portate a pensare che, avendo pressoché esaurito il loro compito ovulatorio, queste due ghiandole diventino totalmente inutili in menopausa, ma non è affatto così.

Diventano gradualmente più piccole e “sgonfie” ma non smettono del tutto di lavorare: continuano infatti a produrre una piccola percentuale di androgeni ed estrogeni aiutando il benessere psico-fisico generale e contribuendo a regolare le funzioni corporee.

Cambiamenti del corpo visibili in perimenopausa

Oltre ai cambiamenti più “interni” al corpo e inerenti i cicli e la fisiologia generale, il corpo della donna in perimenopausa inizia a cambiare anche a livello esteriore, molto lentamente e gradualmente. Vediamo meglio come.

Come cambia la pelle in perimenopausa

Quando il corpo si avvicina alla fine dell’età fertile, anche la pelle risente del naturale (eppure così temuto) processo di invecchiamento. La comparsa delle rughe è, ad esempio, il risultato di una serie di concause che portano lo strato più esterno dell’epidermide a comparire meno teso e tonico.

  • Microcircolo
    quando si dice che lo sport mantiene giovani, non si dice a caso. Il motivo è semplice: chi fa attività fisica costante – generalmente – ha una capacità maggiore di mantenere nel tempo attiva e vivace la rete dei vasi sanguigni presenti nel derma. Grazie ai capillari, infatti, l’ossigeno raggiunge anche le cellule dell’epidermide consentendo quindi la vita e la salute delle stesse. Quando questa rete di vasi perde elasticità con il passare degli anni o più precocemente anche per via di cattive abitudini (come il fumo di sigaretta), ecco che l’afflusso di sangue diminuisce e con esso anche il tono generale degli strati dermici.
  • Idratazione
    più passano gli anni, più diminuisce il senso della sete. È un dato di fatto e per questo è particolarmente importante dopo i 40 anni, assicurarsi di bere abbastanza acqua durante il giorno. Una pelle idratata è anche una pelle più elastica e tonica perché il derma è formato da una rete di sostanze chiamate fibroblasti che producono elastina, collagene e glicosaminoglicani che si legano proprio alle molecole d’acqua.
  • Acido ialuronico
    si tratta di una sostanza naturalmente prodotta dal corpo e sintetizzata dai fibroblasti in gran quantità nei bambini e ha lo scopo principale di proteggere i tessuti (è naturalmente antibatterico e antinfiammatorio) e di mantenere idratazione, turgidità, viscosità e plasticità grazie alla sua capacità di intrappolare acqua. Non si trova solo nel derma, di cui è una componente fondamentale, ma anche nell’occhio e nel liquido sinoviale a protezione delle cartilagini delle articolazioni.
    A partire dai 25 anni di età circa la concentrazione di acido ialuronico diminuisce gradualmente e così anche la pelle può iniziare a perdere tono e potrebbero comparire le prime rughe d’espressione.
  • Radicali liberi
    Le cellule del nostro corpo producono materiale di scarto conosciuto con il nome di radicali liberi: in condizioni normali si verifica un sostanziale equilibrio tra la loro produzione e il loro smaltimento. Con l’invecchiamento o nei fumatori la quota di radicali liberi potrebbe aumentare sensibilmente: a risentirne sarebbero i fibroblasti con il conseguente “cedimento” della pelle.
  • Ritorno dell’acne
    Una delle conseguenze dell’invecchiamento cellulare e della diminuzione dell’acido ialuronico può essere un fastidioso ritorno dell’acne. Oltre ciò, in perimenopausa aumenta naturalmente il livello di testosterone, ormone tipicamente maschile responsabile anche della produzione di sebo. Ecco perché potrebbero tornare i brufoli a fare capolino.

Come cambiano i capelli in perimenopausa

Gli squilibri ormonali tipici della perimenopausa non sono soltanto responsabili dei disturbi più comuni di questa fase, come le vampate di calore e la ritenzione idrica, il gonfiore e l’aumento di peso, l’insonnia e gli sbalzi d’umore. La riduzione della produzione di estrogeni e progesterone influisce, infatti, anche sulla salute dei capelli.

Magari non ti sei mai lamentata della tua chioma, neanche quando hai dovuto iniziare a coprire i capelli bianchi ma dai 45 in poi i capelli potrebbero apparire più sottili, fragili ed opachi. Oppure più radi in alcune zone. Non sottovalutare l’immagine che ti rimanda lo specchio: non è solo una questione estetica.

Puoi approfondire questo tema specifico in questo articolo che parla della salute dei capelli in perimenopausa

In perimenopausa più peli? Ecco dove possono “spuntare”

Tra i tanti cambiamenti che possono presentarsi durante la menopausa ci sono anche dei cambiamenti che coinvolgono i capelli (l’abbiamo visto nel precedente paragrafo) e la peluria del corpo, dovuti anch’essi alle fluttuazioni ormonali che caratterizzano questo delicato e particolare periodo nella vita di ogni donna.

Si può notare un’insolita peluria, ad esempio, sul viso, sulla schiena e sul seno o intorno al capezzolo che però non hanno quasi mai a che vedere con disturbi come irsutismo o ipertricosi.

Gonfiore, ritenzione e tendenza a ingrassare

Sempre a causa del cambiamento nell’equilibrio ormonale femminile, in perimenopausa per alcune donne si accentua o si verifica una tendenza a prendere peso. Questo avviene anche in conseguenza di una naturale diminuzione della massa magra (muscolare) a vantaggio della massa grassa specialmente in quelle persone che conducono una vita sedentaria, un’alimentazione scorretta ricca di cibi elaborati, zuccheri e lipidi, che hanno abitudini scorrette come il fumo di sigaretta o l’abitudine all’alcol.

Alcune problematiche frequenti riguardano in particolare (clicca sui link per approfondire il tema)

Proprio per via del fatto che i problemi di peso sono così comuni nelle donne dopo i 45 anni, insieme con la ginecologa dottoressa Stefania Piloni abbiamo elaborato una pagina dedicata al mantenimento della forma fisica per le donne in perimenopausa e menopausa

Se vuoi sapere come calcolare il tuo peso forma in perimenopausa e menopausa puoi leggere questo articolo che ne parla.

Principali disturbi legati ai cambiamenti

Questa lunga disamina sui cambiamenti del corpo visibili e invisibili che sono determinati dalle fluttuazioni ormonali e che possono comparire in perimenopausa, potrebbero comportare una serie di disturbi frequenti. La variabilità è molto elevata: ci sono alcune donne che soffrono molto, altre donne che invece riescono a superare questa fase in modo molto disinvolto perché l’incidenza dei disturbi è minima.

I disturbi della perimenopausa più frequentemente riportati al ginecologo dalle donne sono (clicca sul link per approfondire ciò che ti interessa maggiormente):

Si parla di disturbi, quindi di fastidi non patologici e molto spesso passeggeri. Tuttavia è importante parlarne con il ginecologo per segnalare e seguire l’andamento della vita fertile e per studiare, eventualmente, trattamenti adatti ad ogni tipo di situazione.

C’è anche la possibilità di alleviare con molta efficacia la portata di questi disturbi grazie a integratori naturali e senza ricorrere a farmaci.

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Femal è efficace contro i principali disturbi della perimenopausa.

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Perimenopausa e socialità, cosa può cambiare nella vita di tutti i giorni

La menopausa non è una malattia e la fine della vita fertile non deve essere vissuta come una sciagura o come un momento in cui si “perde” qualcosa. È un’evoluzione naturale, è un processo fisiologico, è funzionale alla nostra vita che è diventata più lunga di quanto non fosse 100 anni fa pertanto passiamo circa la metà della nostra vita in menopausa.

Ecco perché non devi vivere i disturbi che possono accompagnare il tuo ingresso in menopausa come qualcosa che “va sopportato”, come un martirio, una sofferenza che per forza di cose bisogna attraversare senza alcuna possibilità di opporvisi.

Oggi esistono numerosi trattamenti efficaci sui principali disturbi che la perimenopausa e la menopausa possono comportare e che possono avere effetti molto importanti anche sulla qualità della vita.

Vivere bene la menopausa è assolutamente possibile. Sta a te decidere.

Nella vita di tutti i giorni, infatti, può capitare che l’instabilità emotiva, la facilità a perdere la calma, il senso di ansia o un umore che va giù più facilmente del solito, possano incidere sulla tua vita di coppia, sulla vita familiare oppure sulla vita sociale più in generale.

Non lasciare che il tuo umore condizioni la tua vita. Scegli una soluzione efficace e naturale come Femal.

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università degli Studi di Bergamo

MSL & Medical Advisor Shionogi

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