Ciclo due volte in un mese: quali possono essere le cause?

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Quali sono le cause che possono portare il ciclo a diventare più frequente? Spesso non c’è nulla di preoccupante, ma è solo una risposta dell’organismo a piccoli e grandi cambiamenti, in ogni fase della vita.

In età fertile, quando il ciclo non torna, spesso il pensiero vola a una gravidanza. Quando però è più frequente del normale e torna anche due volte nello stesso mese, potrebbe diventare fonte di preoccupazioni di natura decisamente diversa. E così, su internet, può capitare di trovare le risposte più disparate che, nella maggior parte dei casi, diventano fonte di altra ansia.
Ecco perché, secondo noi, è importante fare chiarezza senza spaventarti.

Ciclo più frequente del normale prima dei 40

In piena età fertile, un ciclo mestruale più frequente del normale viene associato, di solito, alla parola polimenorrea. Questo termine descrive un intervallo tra 2 cicli inferiore a 25 giorni.

Subito dopo la pubertà possono verificarsi di frequente due mestruazioni nello stesso mese a causa di alterazioni ormonali per le quali non c’è da preoccuparsi. Nelle adolescenti in particolare, infatti, la polimenorrea è quasi sempre riconducibile, un po’ come accade in età matura, ai “capricci” ormonali, del tutto fisiologici fino a che il “nuovo” corpo di donna trova un suo assetto ormonale.

Ma durante tutta la vita fertile, un ciclo più frequente del normale può anche essere la risposta a particolari situazioni di stress, emotività, alimentazione squilibrata, stanchezza o cambi di stagione. Anche in questo caso non c’è da preoccuparsi ma è importante semmai impegnarti a ritrovare il giusto riposo, la giusta routine e prenotare una vista dal ginecologo per capire se può essere necessario un aiuto in più per ritrovare la tua regolarità mestruale.

Ciclo due volte in un mese dopo i 40

Dopo i 40 anni, l’irregolarità mestruale può essere il primo segnale dell’approssimarsi della menopausa. Cicli più brevi possono verificarsi anche per un lasso di tempo lungo, mentre l’organismo continua il suo percorso per mutare il suo assetto generale e prepararsi alla fine dell’età fertile.

È fisiologico infatti che, avvicinandosi all’ultima mestruazione, i livelli di estrogeni scendano e quelli di progesterone pure si riducano. Quando i livelli di estrogeni sono più bassi, l’endometrio è più sottile, può verificarsi un ciclo più breve (con un flusso ridotto e anche una durata in giorni più ridotta). L’intero ciclo potrebbe accorciarsi anche a 15-20 giorni invece di 28. Così l’ovulazione potrebbe avvenire in anticipo rispetto al solito e questo spiega perché potrebbero verificarsi due mestruazioni nell’arco dello stesso mese.

Come nel caso delle adolescenti, il ciclo risente direttamente dei cambiamenti ormonali che lentamente conducono il corpo verso la cessazione delle attività ovariche: la menopausa non è un evento che si manifesta da un giorno all’altro. La riduzione dell’intervallo tra una mestruazione e l’altra può essere un segnale che il corpo invia, ma del tutto fisiologico.

L’irregolarità mestruale è infatti uno di quei disagi che accomuna tutte le donne in perimenopausa, a differenza di vampate o irritabilità, che non tutte sperimentano. Nella casistica delle alterazioni del ciclo in perimenpausa è possibile includere anche:

  • ciclo più breve
  • ciclo più lungo
  • ciclo che salta (amenorrea)
  • ciclo molto abbondante

Per approfondire: leggi qui tutte le possibili alterazioni del ciclo mestruale in perimenopausa.

Ciclo due volte in un mese: quali possono essere le cause

Il ciclo che torna due volte nello stesso mese, con mestruazioni più ravvicinate, e non più a distanza dei canonici 28 giorni, può essere un segnale dell’approssimarsi della menopausa. Quando i livelli di estrogeni iniziano a fluttuare (con concentrazioni che possono variare anche di mese in mese) e con essi si modifica tutto l’equilibrio ormonale anche in relazione ai valori di progesterone, le prime conseguenze si ripercuotono sull’ovulazione e quindi sul ciclo mestruale.

E’ comunque importante indagare con una semplice visita ginecologica.

In ogni caso, e per ogni dubbio, è bene rivolgersi sempre allo specialista.

Ciclo due volte in un mese: per fare chiarezza è necessario rivolgersi al ginecologo

Come fare allora per capire di fronte a cosa ci si trova e, soprattutto, per sgombrare la mente da ansia e paura? Ogni variazione significativa del ciclo mestruale dovrebbe essere riferita al ginecologo, che può ricondurre con certezza le irregolarità del ciclo ad un processo del tutto naturale e fisiologico come quello dell’approssimarsi della menopausa.

In particolare, sono questi i casi in cui è importante consultare il medico:

  • sanguinamenti molto abbondanti e protratti per parecchi giorni
  • alterazioni nel colore delle mestruazioni: molto scure (quasi marroni) oppure più chiare del solito, quasi rosa.

Una semplice visita ginecologica e pochi esami di routine come l’ecografia transvaginale e/o il pap-test saranno sufficienti per escludere eventuali anomalie.

Ciclo due volte in un mese in perimenopausa: di solito è normale!

Questo fenomeno è piuttosto comune nella prima fase della perimenopausa, quando può ridursi non solo il tempo tra una mestruazione e l’altra ma anche la durata del ciclo e l’intensità del flusso.  In questo periodo altri segnali confermeranno che il tuo assetto ormonale sta cambiando in vista della menopausa come:

Man mano che si avvicina alla menopausa, invece, il ciclo potrebbe allungarsi fino a 35-40 giorni e oltre, fino a che le mestruazioni saranno sempre più rare per poi scomparire del tutto. Attenzione: anche se il ciclo fa i “capricci”, in perimenopausa puoi ancora rimanere incinta.

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università Ecampus e Università G. D'Annunzio di Chieti

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