Menopausa e nervosismo: cause, conseguenze e cura

donna stressata dal lavoro e altro

Sempre nervosa, irritabile, a volte rispondi male, sbuffi. E’ un periodo particolarmente stressante ma il lavoro non c’entra: sei nel mezzo di una trasformazione fisica che ti porterà ad essere una donna nuova.

Scatti d’ira apparentemente immotivati, sbalzi d’umore repentini, tristezza e malinconia, ansia: in certi giorni ti può sembrare di essere un’altra e di non riuscire a calmarti. Soffri nel sorprenderti “immersa” in certi stati d’animo e ti tormenti nel chiederti perché ti senti felice “a intermittenza”, eppure non te ne sai spiegare il motivo. E soffri ancor di più quando vedi che certi tuoi atteggiamenti, se ripetuti, iniziano a rendere difficile il rapporto con i tuoi cari.

Cosa ti succede? Non stai impazzendo, non hai una di quelle crisi che una volta venivano liquidate come “di mezza età”: succede che il tuo corpo sta cambiando, si sta preparando poco alla volta ad una trasformazione fondamentale nella tua vita di donna, quella che ti porterà alla menopausa e alla fine dell’età fertile.

Quegli stessi ormoni responsabili della scomparsa del ciclo mestruale e di qualche piccolo o grande disturbo, stanno lavorando in un modo un po’ diverso anche rispetto al tuo equilibrio interiore. Il risultato è che la calma e l’armonia talvolta sembrano non appartenerti più.

Ma non è così. Ecco cosa succede e cosa puoi fare per ritrovare il sorriso.

Irritabilità e nervosismo in menopausa, “colpa” degli ormoni

Qualche volta Basta un nonnulla per innervosirti e farti fare uno scatto di nervi: un attimo prima sorridi, un attimo dopo la tensione esplode per una sciocchezza anche nella vita familiare. L’irritabilità può essere un corollario della perimenopausa e della menopausa.

Accade perché le alterazioni nei livelli di produzione degli ormoni si ripercuotono, oltre che sul fisico (con vampate di calore, sudorazioni notturne, secchezza vaginale e fastidi intimi), anche sulla tua psiche.

In particolare, il calo di estrogeni (tipico della menopausa) può essere responsabile degli sbalzi d’umore che da un po’ rendono le tue giornate pesanti e di quegli scatti d’ira che possono mettere a rischio il tuo rapporto di coppia o la tua vita in famiglia.

Estrogeni e alterazioni dell’umore in menopausa

Gli estrogeni, gli ormoni femminili per eccellenza, infatti, interagiscono anche con alcune  sostanze chimiche nel cervello, che possono influenzare l’umore: in perimenopausa e menopausa, quando la produzione di questi ormoni inizia a diminuire per poi crollare a picco, si riducono anche i livelli di serotonina, il cosiddetto “ormone della felicità”.

Con l’approssimarsi della menopausa si riduce anche la produzione di progesterone, l’ormone femminile che ogni mese prepara l’utero all’impianto dell’ovulo: questo può determinare l’acuirsi della cosiddetta “sindrome premestruale” (mal di testa, irritabilità, ritenzione idrica) e può contribuire a causare vampate di calore, insonnia e sbalzi d’umore.

Menopausa, che stress il corpo che cambia

Gli squilibri ormonali che caratterizzano la fase di passaggio alla fine dell’età fertile sono responsabili di alcuni dei principali fastidi della menopausa: il gonfiore e l’aumentata tendenza alla ritenzione idrica.

Se questi disagi sono “severi” (ogni donna è diversa e anche la menopausa è diversa, quindi non è mai possibile generalizzarne segnali e disturbi), e magari arrivano quando si ha già qualche chiletto di troppo, l’immagine della nuova te può essere fonte di nervosismo ed irritabilità. Così può finire che mentre ogni giorno guardi con sgomento il girovita aumentare e quegli antiestetici rotolini sulla pancia e sulle braccia non muoversi di un centimetro neanche se a tavola sei attenta, fai sempre più fatica a riconoscerti.

Insomma, talvolta lo specchio ti restituisce un’immagine nella quale non ti ritrovi più e questo ti può mandare in crisi. Può derivarne un senso di frustrazione così profondo, per quella che ti sembra essere una tua “incapacità” a dominare i disturbi che il tuo corpo manifesta, tale da condizionare anche la tua vita di coppia e la tua vita sociale. È chiaro che questo non accade a tutte le donne, ma per alcune può essere particolarmente difficile vivere con serenità la menopausa e i cambiamenti fisici ed emotivi che può comportare.

Irritabilità in menopausa: quando può servire un aiuto esterno

 Più il corpo cambia, più l’umore ne risente, ma più ci si riconosce “irascibile” e più si va in conflitto con se stesse mettendo in discussione la propria persona. Il senso di colpa per una “sfuriata” apparentemente immotivata con i propri cari o per uno scatto d’ira piombato come un fulmine a ciel sereno in un momento piacevole in famiglia, può generare parecchi tormenti. Senza, però, che questi tengano a freno certi sbalzi d’umore che continuano a “condizionare” le giornate. Quello che si innesca, insomma, è un circolo vizioso (sia a livello fisico che emotivo) dal quale, in alcun casi, può diventare difficile uscire. Tanto che quando questi episodi si fanno particolarmente “forti” e frequenti, e quando la tristezza si fa pesante, può essere necessario richiedere un aiuto esterno. Leggi qui cosa fare in caso di depressione in menopausa.

Disturbi del sonno in menopausa: perché l’insonnia va a braccetto con l’irritabilità

La menopausa, si sa, non è amica di un sonno di buona qualità e inevitabilmente anche questo può essere causa di nervosismo e irritabilità durante il giorno: se non riposi bene, man mano che sottrai ore di sonno al tuo organismo, la stanchezza si accumula e con essa l’irascibilità.

Anche qui il pericolo che si inneschi un circolo vizioso duro da rompere è dietro l’angolo: può succedere di andare a letto sfinita “imponendoti” di fare un buon sonno ma poi ti può capitare di svegliarti bagnata di sudore al punto da doverti alzare per rinfrescarti e cambiare la biancheria, e allora ti puoi innervosire così tanto  da perdere il sonno.

Giorno dopo giorno questo può tradursi in stanchezza cronica, perlopiù la stanchezza della mente, quella che in certi giorni di attanaglia i pensieri e ti fa apparire in salita anche le cose più banali. Anche in questo caso i “responsabili” sono gli ormoni: estrogeni e progesterone regolano anche il ritmo sonno-veglia, lo sapevi? La loro minore produzione in menopausa interferisce con questo meccanismo.

Arrivano così difficoltà ad addormentarsi, risvegli ripetuti o a orari improbabili, ben lontani dalle prime luci del mattino.

Scopri qui quando è necessario fare l’esame di controllo del sonno in menopausa

Cosa fare in menopausa per combattere il nervosismo e ritrovare il buonumore

Non puoi pensare che tutte queste alterazioni biochimiche debbano avere la meglio sul tuo equilibrio interiore: vivere una menopausa felice è più facile di quel che pensi. C’è molto che puoi fare modificando il tuo stile di vita e qualche piccola abitudine quotidiana ma i tuoi sforzi possono essere efficaci solo se: alleni la mente, mantieni la calma e ascolti il tuo corpo.

  • “Allena” la mente per combattere la stanchezza

La psiche svolge un ruolo fondamentale per vivere la menopausa in serenità: per “allenarla” pratica discipline come lo yoga, che favorisce il rilassamento del corpo ma anche della mente, o la mindfulness, una pratica di meditazione utile a ritrovare l’equilibrio interiore. Un approccio olistico ai disturbi del corpo e delle emozioni in menopausa.

  • Segui un’alimentazione sana ed equilibrata

Nutrirsi bene è fondamentale ad ogni età ma lo è ancor di più in questa fase così delicata della tua vita. Segui un regime alimentare che tenga conto dei particolari fabbisogni nutrizionali dell’organismo femminile in menopausa.

A tavola non devi perdere il sorriso. Se pensi di aver bisogno di dimagrire rivolgiti ad un nutrizionista: soltanto lo specialista può valutare il tuo stato di salute e l’eventuale necessità di perdere peso, mettendo a punto un piano alimentare studiato su misura per te. Evita pericolosi fai-da-te e le diete “copiate” alle amiche. E in tema di nervosismo ed irritabilità, sapevi che si possono “curare” anche a tavola?

Questa è la nostra pagina dedicata ai cibi del buonumore utili da consumare in menopausa:.  Ricorda, inoltre, di mantenere sempre la giusta idratazione bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno (che devono diventare come minimo 3 nella stagione calda).

  • Pratica un’attività fisica leggera ma costante

Il movimento è un vero toccasana sotto tutti gli aspetti: non soltanto ti aiuta a tenere a bada l’aumentata tendenza a prendere peso e giova alla circolazione e ai gonfiori, ma fa bene anche all’umore perché stimola le endorfine e favorisce il riposo notturno.

Se non sei mai stata una sportiva non scoraggiarti: anche una camminata a passo veloce di almeno un’ora (2 o 3 volte alla settimana) può essere un “allenamento” efficace, e magari divertente se vai in compagnia delle amiche con le quali confidarti e confrontarti su dubbi e fastidi della menopausa.

  • Coccolati e fatti coccolare

Ritagliati del tempo per fare ciò che più ti piace, concediti spazio per coltivare un hobby, un’attività creativa o ricreativa, leggere un buon libro o guardare un film. Anche il rito di sorseggiare una tisana rilassante sul divano può essere utile per rilassarti a fine giornata: questa è la nostra pagina dedicata alle erbe naturali che dovresti tenere nella tua dispensa.

Complice la bella stagione, approfitta delle ore di luce per prendere il sole (esponendoti con le giuste precauzioni) perché la luce stimola la produzione di serotonina, utile al tono dell’umore. L’esposizione ai raggi solari gioverà anche alla produzione di vitamina D, essenziale per l’assorbimento del calcio, a tutto vantaggio della salute delle tue ossa, che in menopausa possono diventare fragili ed essere esposte al rischio di fratture.

  • L’aiuto di un integratore naturale come Femal

Per tenere a bada i principali disturbi della premenopausa e della menopausa, tra cui gli sbalzi d’umore e l’irritabilità, puoi farti aiutare da un integratore naturale. Femal è un integratore a base di estratto purificato di polline che aiuta a tenere sotto controllo vampate e sudorazioni notturne, insonnia, irritabilità, favorisce il riposo notturno e combatte la stanchezza cronica. Un supporto importante che arriva dalla natura: Femal, infatti, è un prodotto naturale (e non un farmaco), privo di estrogeni e fitoestrogeni.

Può essere assunto sin dai primi sintomi della premenopausa perché adatto ad un uso prolungato nel tempo. Con un indice di tollerabilità pressoché totale (98%) è adatto anche alle donne con una storia oncologica più o meno recente e ai soggetti allergici al polline perché privo di allergeni.

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università degli Studi di Bergamo

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