Perché dormo male negli ultimi tempi?

insonnia dopo i 40

Dopo i 40 una notte di sonno riposante potrebbe diventare una chimera. Ecco i suggerimenti dei medici.

Dopo i 40 anni, o per meglio dire quando l’equilibrio ormonale delle donne inizia a cambiare, una buona notte di sonno filato potrebbe diventare una speranza. Non è che necessariamente si dorma meno, ma sicuramente, per alcune donne si potrebbe dormire peggio tra qualche difficoltà a prendere sonno.

La perimenopausa è una fase di transizione normale e naturale che potrebbe però portare con sé qualche “scossa d’assestamento” per il fisico che deve abituarsi a una nuova situazione ormonale. Così potrebbe capitare di svegliarti nel cuore della notte o di passare ore a rigirarti nel letto senza un apparente motivo.

Niente di grave né di patologico, ma queste difficoltà possono influenzare significativamente la qualità della vita, lasciandoti esausta durante il giorno. Ecco perché è importantissimo sapere che ci sono metodi efficaci che possono migliorare il tuo riposo notturno e che puoi fare tantissimo per recuperare il tuo benessere quotidiano.

Disturbi del sonno o insonnia in perimenopausa

Perché dopo i 40 si dorme peggio?

Il sonno: come se ti sfuggisse. Non hai particolari preoccupazioni e comunque, fino a oggi, ci hai dormito sopra senza problemi. Da qualche mese però ti trovi a vedere più albe di quante tu non ne abbia mai viste oppure ti svegli nel cuore della notte e non riesci più a recuperare il sonno. Cosa sta succedendo?

La risposta può risiedere nell’altalena ormonale che (forse ancora inconsapevolmente) stai vivendo. I livelli di estrogeni e progesterone che per anni hanno dettato il ritmo (anche del tuo ciclo mestruale), in questi anni potrebbero iniziare a diminuire. Proprio questi cambiamenti potrebbero influire sulla qualità del tuo sonno.
Ovviamente non è solo una questione di ormoni. Se stai attraversando un periodo stressante o sei preoccupata, quello che per altre donne potrebbe essere un piccolo disturbo, per te potrebbe essere più deciso e impattante.

In che senso “non dormire bene”?

La difficoltà a dormire bene (non parliamo necessariamente di insonnia vera e propria) può manifestarsi in vari modi:

  • difficoltà ad addormentarsi
  • risvegli frequenti durante la notte
  • risvegli troppo precoci al mattino senza poi riuscire a riprendere il riposo.

Ma il disagioche unisce questi punti è uno solo: la sensazione di stanchezza, la difficoltà a reggere il normale ritmo quotidiano durante il giorno per via del fatto di non aver riposato bene.

Ecco: indipendentemente da quale sia la manifestazione finale, se ti accorgi di essere più stanca del solito e di soffrire un po’ l’arrivo della notte, allora è il momento di fare qualcosa per recuperare un buon riposo.

L’insonnia in menopausa è uno dei sintomi più frequenti e interessa il 25-30% delle donne dopo i 50 anni che vanno incontro a riduzione dell’attenzione e dei riflessi, sensazione di stanchezza cronica e irritabilità d’umore già tipica di questa fase. Inoltre, dormire poco e male aumenta il senso di fame che in questo periodo non ci vuole proprio!

Sudorazioni notturne

Se sono quelle sudate notturne a svegliarti spesso

Ti capita sempre più spesso di svegliarti la notte tutta sudata anche se non è estate: potrebbe essere dura riuscire a dormire un sonno continuativo.

Le sudorazioni notturne sono come allarmi antincendio fasulli nel tuo corpo: anche se non c’è bisogno, il tuo corpo inizia a sudare per rinfrescarsi, e suda molto, più del normale. Così il fastidio di avere vestiti umidi addosso e i brividi di freddo dopo la sudata ti svegliano: non sono sensazioni piacevoli. Tra l’altro non puoi rimetterti a dormire così, devi cambiarti. Quindi una volta messo a fuoco il cassetto dei pigiami, il bagno dove magari vai a bere e a rinfrescarti, il sonno profondo è andato a farsi benedire.

Se le sudorazioni notturne continuano a essere un problema, non esitare a parlare con il tuoginecologo. A volte, un piccolo aiuto professionale può fare la differenza tra un’altra notte difficile e un riposo sereno. Ricorda, dopo i 40 anni, la vita non è solo un’avventura tropicale, ma un viaggio verso un nuovo equilibrio e benessere! 🌙✨

Controllare efficacemente i disturbi del sonno

Quante ne hai sentite? Adottare una routine serale, fare una doccia calda prima di andare a dormire, non mangiare piccante, usare pigiami leggeri, non surriscaldare la stanza, non bere acqua fredda… tutti consigli più che giusti per limitare l’impatto dei disturbi del sonno e delle sudorazioni ma veramente difficili da applicare con costanza tutti i giorni.

femal notte pack
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Notti serene,
giornate piene

Quando la qualità del sonno è il disagio più importante fra i disturbi della perimenopausa

Se vuoi una magia e dormire sette o otto ore di fila come succedeva prima, non è possibile, ma pensa che ogni buon mago ha i suoi trucchi ed è a quelli che devi puntare.

Innanzitutto, puoi chiedere consiglio al ginecologo: se è un affaire che riguarda i cambiamenti della perimenopausa è lui il tuo interlocutore privilegiato. Il ginecologo potrà innanzitutto aiutarti a capire cosa ti sta succedendo che è importantissimo perché tu ti renda conto non solo di come cambia il tuo corpo, ma anche di cosa puoi fare per contrastare questi disturbi.

Esistono molti principi naturali, come melatonina, magnesio ed estratto purificato di polline che sono contenuti in Femal Notte e che, combinati, possono dare sollievo sia dalle difficoltà del sonno, sia dalle sudorazioni e dagli altri disturbi connessi alla perimenopausa.

Un aiuto efficace e specifico per le donne in perimenopausa che soffrono di disturbi del sonno

Si chiama Femal Notte ed è dedicato a tutte le donne per cui il disturbo prevalente sin dalla perimenopausa è l’insonnia, che le fa sentire stanche e poco riposate durante il giorno.

Femal Notte contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno grazie alla presenza della melatonina, perciò, è particolarmente indicato quando tra i disturbi della menopausa il sonno difficile è quello che si fa sentire maggiormente.

Femal Notte unisce all’efficacia dell’estratto purificato di polline sui disturbi vasomotori, la Melatonina che aiuta ad addormentarsi ed il Magnesio che ti aiuta a ridurre la stanchezza e l’affaticamento.

Un solo prodotto, una sola capsula al giorno bastano per restituirti notti serene e giornate piene!

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università Ecampus e Università G. D'Annunzio di Chieti

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