Da quando sono in perimenopausa… le frasi tipiche da smontare con intelligenza

riflessioni tra donne

Le prime caldane, l’umore ballerino e la sensazione di capire per la prima volta quelle frasi sentite dalle mamme e dalle nonne, quando eri piccola. Questi sono i segnali che devi accogliere e considerare perché è possibile superarli più facilmente.

Se chiudo gli occhi rivedo mia nonna, presa a lavare i panni, china sul lavabo che ripeteva: “Amore mio, quant’è brutta la vecchiaia!”. Aveva poco più di 50 anni, allora, io ne avevo quasi 7. Dentro di me pensavo che non era vecchia, perché le vecchie sono quelle come la bisnonna, che io ho conosciuto e allora era ancora con noi, sempre seduta vicino al camino a raccontare cose della sua infanzia a me, ai miei cugini o anche a nessuno, al vuoto della stanza.

Oggi penso a lei ogni volta che sento il mio corpo stanco, che scopro una nuova debolezza e che sento muscoli o ossa che non sapevo di avere grazie a un dolore o una fitta. È così: l’età (non la vecchiaia, sia chiaro!) dà una nuova consapevolezza di sé. E già da allora, da quando sentivo nonna lamentarsi, pensavo che quando sarei stata grande io non mi sarei mai lamentata come lei perché era ancora giovane ma era il suo atteggiamento che la faceva sentire – e a tratti sembrare – già vecchia.

L’atteggiamento mentale è la chiave del benessere

La mente è il governo del corpo e puoi cambiare davvero le tue giornate con un atteggiamento migliore, qualunque sia la tua quotidianità. Anzi, un giusto atteggiamento ti aiuta a superare crisi e malesseri più di quanto tu non possa immaginare. Forse oggi, mentre il tuo corpo sta cambiando poco, a poco, possono capitare giorni nei quali non ti senti a posto con te stessa e sì, verrebbe proprio da rifugiarsi nella lamentela, da affidare alle cantilene trite e ritrite il tuo malessere: sai già che non ti aiuterà a farlo passare.

Per questo motivo ho raccolto un elenco di 10 frasi-lagna tipiche della perimenopausa che chissà quante volte ti sono scappate e che devono fungere da segnale: è arrivato il momento di prenderti cura del tuo benessere!

“Per colpa della menopausa sono ingrassata come una balena!”

Intorno ai 43/45 anni il corpo di tutte le donne cambia e il metabolismo rallenta naturalmente. Questo significa che sì, qualche chilo di troppo potresti ritrovartelo addosso, soprattutto sotto forma di gonfiore addominale e pienezza che prima non avevi. Ma parliamo di qualche chilo, non di dieci o venti, come capita di leggere sui gruppi su facebook dedicati alle donne in perimenopausa e menopausa. In questi casi è veramente difficile attribuire la responsabilità esclusivamente ai cambiamenti ormonali che stai attraversando.

Sei una donna adulta, adesso, e il tuo corpo ti dice che hai imparato a lasciarti dietro le spalle gli eccessi – anche quelli a tavola – perché sei matura e sai come prenderti cura di te stessa. Dunque hai raggiunto l’età giusta per smettere di fumare, per mangiare meglio e meno e per fare attività fisica costante. Se poi fai tutto questo già da prima, è pressoché certo che la “montagna di chili piovuta improvvisamente su di te” non ti riguarda, neanche un po’.

E se stai per partire con un’altra sciocchezza tipo quella che sei sfigata, sappi che non è questione di fortuna se la tua collega non ha messo su neanche un etto, ma è la sua tenacia, la sua consapevolezza e il suo impegno che la stanno premiando oggi. Se poi hai bisogno di una scusa per giustificare al mondo le tue rotondità senza impegnarti a fare qualcosa nel lungo periodo per migliorare la tua situazione allora prego, accomodati nella fila, ma sappi che è molto lunga, un vero assembramento!

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Cosa puoi fare?

Il tema è caldo e le cause di un aumento di peso possono essere diverse.

  • Innanzitutto fai un giro di esami di controllo per verificare che non ci sia qualche valore fuori norma
  • Se sei in perimenopausa e hai ancora il ciclo anche se è diventato ballerino, fai una visita dal ginecologo per verificare che sia tutto a posto e per capire bene a che punto sei della tua transizione menopausale
  • Iscriviti in palestra, a un gruppo di nordic walking, programma una passeggiata veloce con le amiche almeno tre volte a settimana… insomma fai attività fisica costantemente perché perdere calorie è l’unico modo che ti impedisce di accumularle: è una questione di banale matematica
  • Se i chili di troppo sono tanti oppure è difficile smaltirli come vorresti, fatti aiutare da un dietologo o da un nutrizionista perché una buona dieta può fare tantissimo per venirti incontro
  • Se ti accorgi che la perimenopausa si sta portando appresso anche quegli sbalzi d’umore o le notti insonni che ti fanno rifugiare nella dispensa o nel frigo alla ricerca di una… dolce compensazione, prova un integratore naturale come Femal che ti aiuta con i suoi principi naturali a ritrovare la tua centratura.

“Mio marito è diventato insopportabile”

Tensioni nella coppia possono essercene in qualunque momento ma quando l’umore inizia a fare i capricci diventa sicuramente più difficile governarle. Negli ultimi periodi ti sembra di essere in una perenne sindrome premestruale: i nervi a fior di pelle, non vuoi sentire nessuno, scatti come una molla, poi ti penti e piangi. Insomma una situazione che sembra difficile da gestire.

In casa, tra figli e marito, ogni tanto ti prendono per pazza, ma sai che la ragione è “nascosta” nel tuo equilibrio ormonale. In perimenopausa i livelli di estrogeni incominciano gradualmente a scendere e le conseguenze si potrebbero ripercuotere sul tuo equilibro psichico e fisico.

Dare “la colpa” alla menopausa in arrivo non ti aiuterà a superare l’impasse né a farti perdonare da chi ti gira intorno, partner compreso, quindi prima di compromettere un rapporto è bene prendere consapevolezza del fatto che stai attraversando un momento “particolare” e agire di conseguenza. La soluzione potrebbe essere quella di imparare a controllarti con yoga, mindfulness o rilassamento, parlare con il partner per raccontare ciò che ti sta succedendo, aiutare il tuo corpo dall’interno con un nutraceutico come Femal che può aiutarti a ritrovare brio e vitalità e – se non dovesse essere sufficiente – chiedere un consiglio più specifico.

“Sono sempre stanca e non c’è niente più che mi interessi”

La stanchezza può essere una conseguenza di alcuni disturbi della perimenopausa e della menopausa, come l’insonnia e le sudorazioni notturne che interrompono il riposo. Se non riesci a uscire dal circolo vizioso della stanchezza come conseguenza del mancato ristoro notturno, lascia perdere i “rimedi fai-da-te” e rivolgiti  al tuo ginecologo che saprà sicuramente consigliarti .Se però il riposo notturno tutto sommato è sufficiente, dormi un numero di ore giusto per la tua età (5-6 ore dovrebbero bastare) ma comunque hai questa sensazione costante di astenia, di disinteresse per le cose, è arrivato il momento di smetterla di star ferma a guardare l’ostacolo: devi affrontarlo e provare a superarlo. A volte i cambiamenti ormonali possono portare una tendenza all’abbattimento, alla depressione, e non devi lasciare che ciò accada.

La tua mente può aiutare il tuo corpo molto più di quanto tu non possa immaginare ed è perciò importantissimo non cedere e reagire prontamente.

“Il sesso? Non mi interessa più, per me è un capitolo chiuso”

Calo del desiderio, qualche problemino che rende un po’ doloroso l’incontro amoroso, secchezza: le ragioni del disinteresse nei confronti dell’intimità possono essere tante ma quel che è certo è che non devi pensare che con la prossima menopausa conclamata il mondo dell’amore intimo sarà un capitolo chiuso. Forse le nonne di una volta potevano pensare che la fine del ciclo mestruale e della funzione riproduttiva fosse il segnale che era ora di “chiudere bottega”, ma oggi sappiamo perfettamente che non è affatto così. E i motivi possono essere riassunti da queste ragioni:

  • L’amore aiuta a mantenere l’umore stabile e l’affinità di coppia
  • L’amore aiuta a mantenere giovane l’apparato genitale perché migliora l’ossigenazione dei tessuti ritardando quindi l’invecchiamento delle mucose e, in alcuni casi, l’Atrofia Vulvo Vaginale in menopausa e postmenopausa
  • I risultati di una serie di test di memoria e di reattività, associati con i dati relativi alla vita sessuale e sentimentale di un gruppo di donne ultrasettantenni hanno dato risultati giudicati inequivocabili: avere una vita intima attiva può influenzare in modo molto positivo il funzionamento del cervello e le attività mentali in generale e la conservazione delle facoltà mentali nel lungo periodo. Quindi? Fare sesso aiuta anche il cervello a restare attivo e reattivo!
  • L’amore sembra che aiuti persino a ritardare la menopausa cioè la cessazione definitiva dell’attività ovarica e del ciclo mestruale: gli scienziati Megan Arnot e Ruth Mace dell’University College di Londra hanno esaminato dati su quasi 3mila donne reclutate nel 1996 e nel 1997 per prendere parte a uno studio sulla salute pluriennale. Chiamato SWAN, il progetto è stato ideato per raccogliere dati e tenere traccia dei cambiamenti, sia biologici che psicologici, che si verificano in vista della menopausa. In pratica, se una donna fa sesso poco o di rado quando si avvicina alla mezza età, allora il corpo non riceverà gli spunti fisici di una possibile gravidanza e potrebbe cessare prima tutto ciò che riguarda l’attività riproduttiva.

I motivi sono sufficienti e potremmo trovarne persino altri ma ciò che vogliamo dirti è: la salute sessuale è importante tanto quanto la salute fisica e psicologica; prendertene cura è un tuo dovere e per questo motivo è importante continuare a vedere il ginecologo con costanza, facendo domande se avverti sensazioni strane, chiedendo consigli su tutto ciò che riguarda la sfera sessuale e genitale senza vergogna e senza timori.

“Queste vampate mi stanno torturando e le devo subire: che sfortuna!”

Le vampate di calore sono forse il disturbo più conosciuto della menopausa, il simbolo di un momento particolare che le donne attraversano. Molte le subiscono senza fare niente, convinte che non ci sia proprio niente da fare.

Vampate severe, a volte più che fastidiose, oppure blande e rare: il fenomeno è soggettivo, così come tutti i disturbi della perimenopausa, ma se sei una di quelle donne che si trova a fare i conti con questi “incendi improvvisi” del corpo sappi che lamentarti non serve a niente, anzi potrebbe anche peggiorare l’intensità della vampata.

Ci sono molte cose che puoi fare per diminuire intensità e frequenza delle vampate di calore:

  • Cura l’alimentazione in modo specifico perché alcuni cibi potrebbero peggiorare la situazione
  • Fai attività fisica perché questo contribuisce a migliorare gli equilibri psicofisici e ad alleviare l’intensità delle vampate
  • Vestiti in modo adeguato tanto da permetterti un “veloce alleggerimento” e trovare benessere nel momento della vampata
  • Prova l’efficacia di Femal: una sola capsula al giorno,,è efficace contro i 5 disturbi più fastidiosi della menopausa. . Femal è un integratore alimentare naturale e quindi la sua efficacia sui disturbi della menopausa potrebbe non essere immediata; pertanto si consiglia di assumerlo in modo continuativo, per almeno due mesi, per sostenere i benefici.

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università Ecampus e Università G. D'Annunzio di Chieti

MSL & Medical Advisor Shionogi

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