Si può rimanere incinta in premenopausa?

incinta in premenopausa

Lo sai davvero, o semplicemente ti sei vergognata di chiederlo al tuo ginecologo? Forse continui a stare attenta ma ti sei chiesta se è ancora necessario… ecco tutte le risposte che cercavi.

La menopausa è un passaggio importante nella vita di una donna. Dal momento che la transizione verso l’età non fertile non è improvvisa né lineare, può esserci confusione sulla possibilità di rimanere incinta. Comprendere se c’è questa possibilità poco prima, durante o dopo la menopausa, è estremamente importante per prendere decisioni sull’eventuale assunzione di un contraccettivo o se si vuole ancora tentare di allargare la famiglia.

Se ti senti confusa e pensi di non conoscere la risposta a questa domanda, non preoccuparti. Il numero di donne che scelgono di avere bambini dopo i 40 anni sta aumentando, soprattutto sull’onda delle notizie su alcuni personaggi famosi che partoriscono in età piuttosto avanzata. Questo nuovo scenario può rendere più difficile capire se è davvero possibile rimanere incinta “oltre il tempo limite”, sia per chi vorrebbe provare ancora ad avere un figlio che per quelle donne che hanno definitivamente chiuso il discorso “gravidanza”.

Con questo post, faremo un po’ di chiarezza sull’argomento.

La fertilità della donna prima e dopo la menopausa

Prima di rispondere alla fatidica domanda “posso restare incinta in premenopausa?” è bene partire da alcuni presupposti. Il primo tra tutti è che ogni donna nasce con un numero limitato di ovuli, terminati i quali restare incinta naturalmente è praticamente impossibile.

Parliamo della cosiddetta “riserva ovarica”, la cui qualità e quantità può variare notevolmente da donna a donna. Alcune donne esauriscono la loro riserva ovarica prima di altre, mentre altre donne continuano ad ovulare anche intorno ai 50 anni, anche se la qualità dell’ovulo (che corrisponde anche alle probabilità di essere fecondato e dare vita a un feto vitale e normale) non è certo la stessa di una donna di venti anni.

Il secondo presupposto è che la riserva ovarica si consuma nel tempo, gradualmente e con l’arrivo della perimenopausa si avvertono i primi cambiamenti che annunciano l’arrivo vero e proprio della menopausa, il che può accadere anche diversi anni dopo.

In questo periodo di transizione possono esserci dei cicli anovulatori frequenti ma può esserci ancora l’ovulazione. Infine, devi tenere a mente che, solitamente, la menopausa si ritiene conclamata dopo 12 mesi consecutivi di assenza del ciclo, anche se il corpo umano non è una macchina e può sempre riservare delle sorprese.

Dunque? Prima di allora, diciamo che tutto è possibile.

Si può rimanere incinta durante la premenopausa?

La risposta “nuda e cruda” a questa domanda è: sì, è possibile, ma più difficile. Come già accennato, la menopausa vera e propria arriva dopo un periodo di transizione che può essere più o meno lungo. Questo periodo è solitamente caratterizzato da irregolarità del ciclo e alcuni tipici disturbi quali vampate di calore, sudorazione accentuata, irritabilità, tendenza a mettere su peso e disturbi del sonno. Le irregolarità del ciclo sono dovute alle fluttuazioni ormonali e correlate all’ovulazione, che non avviene con la stessa regolarità di prima.

Molte donne presumono di essere entrate in menopausa quando iniziano ad avvertire questi segnali. Tuttavia, finché continua a verificarsi l’ovulazione, seppure non ogni mese, una donna è, tecnicamente, ancora fertile. Fino a quando una donna non raggiunge la cosiddetta “post-menopausa”, ovvero dopo un periodo di amenorrea di almeno 12 mesi, ci sono ancora possibilità che si instauri una gravidanza.

Cosa fare per evitare una gravidanza durante la premenopausa

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Per le donne che non intendono avere figli o che non desiderano averne altri, la premenopausa può rappresentare un periodo di estrema confusione. Il ciclo mestruale può anche saltare per diversi mesi, per poi riproporsi quando sembrava sparito. Per questo, una certa ansia può ancora essere associata ai momenti di intimità.

La cosa migliore da fare, in questi casi, è parlare col proprio ginecologo per scegliere il metodo contraccettivo più adatto alle proprie esigenze. Infatti, non tutte le donne tollerano gli anticoncezionali nello stesso modo: c’è chi preferisce la pillola, chi invece non la tollera e gradisce altri sistemi “meccanici” come condom o spirale.

In un periodo già estremamente confuso come quello della premenopausa, quando i primi sintomi della menopausa possono già farsi sentire, l’assunzione della pillola può – ad esempio – aumentare alcuni disagi psico-fisici (ad esempio: ritenzione idrica, sindrome premestruale, irritabilità, etc) che si fa già fatica a controllare. Solo un ginecologo saprà dirti quale contraccettivo può fare al caso tuo, partendo dal presupposto che le possibilità sono diverse, anche considerando il tipo di relazione nella quale sei coinvolta.

La cosa importante che devi tenere a mente è che se una gravidanza è proprio l’ultima cosa a cui stai pensando, non devi abbassare la guardia prima che le tue ovaie abbiano realmente smesso di essere produttive.

Si può avere un figlio in premenopausa? Cosa puoi fare se lo cerchi

Sono sempre di più le donne che scelgono, oggi, di avere figli dopo i 30 anni e anche la gravidanza dopo i 40 anni sta diventando sempre più comune. Non solo: in alcuni casi la menopausa è fisiologicamente precoce e arriva ben prima dei 40 e quindi la domanda è ancor più lecita e importante.

Senza spingerci verso valutazioni sociologiche, diciamo solo che la possibilità di concepire oltre una certa età può variare enormemente da donna a donna, questo perché la riserva ovarica non è la stessa per tutte.

Se hai scoperto di essere in premenopausa perché il tuo ginecologo, in considerazione di questo tuo desiderio, ti ha prescritto degli esami ormonali (dosaggio ormonale) il cui risultato è inequivocabile, non devi disperare. Rimanere incinta in questa fase è difficile, ma non impossibile. In questi casi, la prima cosa da fare è parlarne col tuo ginecologo, che saprà sicuramente consigliarti.

Rapporti mirati durante l’ovulazione (che puoi rilevare in vari modi, anche con semplici stick istantanei che trovi in farmacia) e cure specifiche più o meno blande sono alcune delle opzioni che il tuo ginecologo ti prospetterà per provare ad avere una gravidanza prima della conclamata menopausa.

Il ginecologo saprà consigliarti anche qualora tu rimanga incinta, per effettuare tutti gli esami del caso.

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università Ecampus e Università G. D'Annunzio di Chieti

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