Irritabilità in menopausa: uscire indenni dalle festività natalizie

donna esaurita dalle feste

Vorresti solo stare da sola, senza seccature, e invece è arrivato Natale e con esso il dovere di fare gli auguri a amici e parenti e – soprattutto – organizzare aperitivi, pranzi e cene perché la vita sociale lo richiede. Mentre preghi di restare isolata sotto 4 metri di neve, puoi leggere questo articolo per sentirti parte di una grande comunità: quella delle donne (in perimenopausa) che (forse per questo) odiano le feste.

C’è qualcosa che non va. Una strana e antipatica sensazione ti attraversa da capo a piedi, non ti abbandona, ti senti quasi travolta da un’onda di irritabilità che non riesci a spiegarti. Il tuo umore varia in continuazione, spesso ti senti giù anche se non c’è stato alcun episodio particolare a scatenare tutto questo scombussolamento: nessuna lite, nessun disguido a casa o sul lavoro, nessun problema con marito, figli, genitori, amiche, colleghi. Non puoi dare la colpa a niente e nessuno, insomma. Sono tutti felici perché sta arrivando Natale. Maledizione!

L’intolleranza alle feste e ai gruppi WhatsApp per organizzare Capodanno

Anzi, il periodo delle feste di fine anno dovrebbe metterti di buon umore e spingerti ad organizzare qualche tombolata con gli amici per trascorrere in allegria un po’ di tempo libero e gustare insieme pandoro, panettone, torrone e altri dolci tipici davanti all’Albero e al Presepe… Ma quando mai?! Innanzitutto sei a dieta perché il tuo fondoschiena ha deciso di includere le province vicine quindi pandoro, panettone e torrone anche no. E poi il tuo Albero fa schifo. È secco. Pure se è finto.

Quest’anno non sopporti niente e nessuno, ti fanno innervosire tutti, reagisci male e diventi scontrosa senza motivo, rispondi in maniera aggressiva e vorresti isolarti dal mondo. Insomma, Babbo Natale e le tradizioni da rispettare ti stanno un po’ stretti, come i pantaloni dell’anno scorso (maledizione!).

Ti secca anche solo immaginare tutto ciò che ti aspetta: lo shopping natalizio tra regali e regalini carini da scegliere nel caos più totale dei negozi in questi giorni fra le commesse (giovani e magre… loro!) con l’ansia da prestazione che ti assalgono con un sorriso immotivato e irritante.

Dopo aver speso un capitale in cose inutili e spesso scelte senza alcuna ragione, bisogna correre a impacchettare (ah, ecco hai dimenticato di nuovo lo scotch), e poi, ovviamente bisogna consegnarli. Ti risparmieresti volentieri i pranzi e le cene in famiglia, specie se coinvolgono quei parenti a cui sei meno legata e che proprio non ti entusiasmano (per essere delicate), quest’anno più che mai.

Insomma, hai capito finalmente perché all’Albero di Natale si appendono proprio delle sfere tonde, tante, e fragili!

Per non parlare del cenone di Capodanno. Ma perché?! Qual è il motivo recondito che spinge tutti a volere un Capodanno da favola per forza, a dover stare insieme per forza? Dall’inizio del mese la domanda più ricorrente con gli amici riguarda la notte di San Silvestro. Dove andiamo? Quanti siamo? è meglio restare a casa o in un locale a ballare (per carità!)? Che poi qualcuno ci resta sempre male perché voleva fare un’altra cosa e si discute animatamente sul gruppo WhatsApp con messaggini dall’italiano improbabile e vocali infiniti. Tanto poi si fa sempre lo stesso.

Forse il vero divertimento è seguire queste discussioni, a pensarci bene… Ok. Passi il gruppo WhatsApp, ma solo come una trasmissione pop della domenica pomeriggio.

Non sei impazzita tutto di botto, è fisiologico

Da qualche mese, o forse da un annetto, tutto sembra complicato e difficile da organizzare o sopportare, a partire dalle rimpatriate in famiglia che ti accompagnano da quando eri piccola, alle quali non potresti mancare per niente al mondo, a rischio di essere cancellata dall’albero genealogico.

Ma la verità è che non sai neppure tu cosa vuoi, non sopporti chi cerca di importi una soluzione piuttosto che un’altra e passi da un momento di entusiasmo a uno di svogliatezza assoluta.

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Niente di strano: il tuo umore altalenante, tendente alla tristezza nonostante il periodo di festa, è uno dei disturbi tipici della menopausa. E quindi non c’è da preoccuparsi più di tanto perché gli sbalzi di umore che avverti sono solo uno dei segnali lanciati dal tuo infallibile orologio biologico: sei arrivata al momento in cui il ciclo mestruale comincia ad essere irregolare o forse è sparito definitivamente. Prima o poi per tutte le donne arriva questo periodo particolare e devi essere pronta ad affrontare alcuni fastidi, piccoli o grandi che siano, che riguardano la sfera emotiva e quella fisica.

Insomma non sei impazzita tutto d’un tratto, né sei diventata intollerante al Natale: sono le alterazioni ormonali ad incidere sul tuo umore e possono provocare anche altri disturbi.  La minore produzione di ormoni non determina solo vampate e sudorazione, aumento di peso e di pressione (che da soli basterebbero già). No. Ci sono anche sbalzi di umore, ansia, depressione, insonnia.

A pensarci bene potresti organizzare, per la Vigilia, una cena con delitto

Meglio passare in farmacia che finire in tribunale

Abbiamo scherzato e speriamo di averti strappato un sorriso.

Ma sappiamo benissimo quanto possa essere realmente faticoso e mentalmente impegnativo frenare gli impulsi di mandare all’altro paese marito, suoceri, nuore, fratelli e amici invadenti. Sarebbe certo una grande soddisfazione, ma forse non la cosa più giusta.

Sappi che resistere ti renderà più forte (non è vero, ma suona bene).

Se non vuoi stringere i denti, se vuoi fare meno fatica, iniziare a riposare meglio di notte, essere più vitale di giorno, alleviare le vampate e ritrovare l’equilibrio, puoi regalarti un integratore naturale come Femal.

Non è un farmaco e puoi incominciare a prenderlo subito: già dopo due mesi ti accorgerai del cambiamento. Femal è stato pensato per aiutare le donne a superare i cinque disturbi tipici della menopausa: non solo l’irritabilità che in questo periodo ti fa sentire diversa dal solito, scostante e a tratti nervosa, ma anche le vampate di calore, l’insonnia, la stanchezza e la sudorazione notturna. Grazie a questo aiuto puoi superare più semplicemente un periodo difficile come la perimenopausa e tornare a vivere serenamente, con energia e mantenendo inalterate le tue caratteristiche di sempre.

… Anche a Natale!

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università degli Studi di Bergamo

MSL & Medical Advisor Shionogi

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MSL & Medical Advisor Shionogi (agosto 18/settembre 20)

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